L'Anglona, zona nella quale si colloca Bulzi, è stata, fin dal Medioevo, ricca di insediamenti monastici importanti; è presente infatti uno dei più importanti esempi di Romanico-Pisano della Sardegna, la Chiesa di "San Pietro delle Immagini" o de su Rughifissu (del Crocifisso), facente parte di un complesso Monastico di rilievo del quale non rimangono che pochissime tracce.
Particolarmente importanti sono i suoi pregevoli arredi del XIII° Secolo recentemente restaurati e che per la loro salvaguardia si trovano custoditi nella Chiesa di San Sebastiano, Patrono del paese. Nel paese si trova la "Funtana Manna" fonte costruita nel XIX° Secolo che fino agli anni '50 veniva usata dalle donne del paese per lavare i panni ed abbeverava la popolazione.
L'economia del paese è sempre stata prevalentemente agro-pastorale, con la coltivazione principale, soprattutto in passato, di grano, orzo ed avena. L'allevamento ovino è il preponderante, ma è presente anche il bovino, suino e caprino.
Bulzi ha dato i natali a personaggi importanti del Canto Popolare (Cantadores) ancora viventi quali: Leonardo Cabizza, Giovannino Casu e Francesco Cubeddu (in ordine alfabetico).